martedì 13 gennaio 2009

ADESIONE DEL PARTITO UMANISTA DI TRIESTE AL COMITATO PROMOTORE DELLA MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

Trieste, 9 gennaio 2009

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione e adesione del Partito Umanista di Trieste al comitato promotore cittadino della Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, il cui transito è previsto a Trieste tra il 7 e l'8 novembre 2009.
La Marcia Mondiale partirà dalla Nuova Zelanda il 2 Ottobre 2009, anniversario della nascita di Gandhi, dichiarato dalle Nazioni Unite "Giornata internazionale della Nonviolenza". Si concluderà il 2 gennaio 2010 sulle Ande argentine, in località Punta de Vacas, ai piedi del monte Aconcagua. Durante questi 90 giorni passerà per più di 90 paesi e 100 città dei cinque continenti. Coprirà una distanza di 160.000 km. Alcuni tragitti saranno percorsi via mare o in aereo. Attraverserà tutti i climi e le stagioni, dall'estate torrida delle zone tropicali e desertiche all'inverno siberiano. Le tappe più lunghe saranno quella asiatica e quella americana, entrambe della durata di un mese. Una equipe base permanente di cento persone di diverse nazionalità farà il percorso completo.
L'obiettivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sul pericolo rappresentato dalle centinaia di ordigni nucleari presenti sul pianeta e sui vantaggi che potrebbero derivare dal disarmo progressivo e proporzionale in tutti i paesi. Primo tra questi la soluzione alla fame nel mondo usando il 10% di quanto si spende oggi in armamenti.
Ad oggi molte personalità nel mondo hanno dato la loro adesione tra questi il Premio Nobel per la pace Desmond Tutu, il direttore d'orchestra Zubin Mehta, il linguista Noam Chomsky, lo scrittore Premio Nobel Jose Saramago, e lo scrittore Eduardo Galeano, il drammaturgo Ariel Dorfmann, Arun Gandhi nipote del Mahatma, il cineasta Alejandro
Jodorowsky, i cantanti Noa, Ana Belén e Juanes.
In Italia: le attrici Lella Costa, Claudia Gerini e Ottavia Piccolo, il regista Claudio Fragasso, il team manager della Juventus Gianluca Pessotto, il cantautore David Riondino, Alex Zanotelli. i membri del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, Giulietto Chiesa, Giusto Catania, Vittorio Agnoletto, Umberto Guidoni e Gianni Pittella.
Un ramo della Marcia partirà dal travagliato Medio Oriente in ottobre, passerà per Istanbul, attraverserà i balcani, Trieste e il nord Italia, per poi concludersi il 9 novembre a Ginevra, dove si trova un palazzo dell'ONU.
"Aderiamo a questa marcia", dichiara il segretario triestino del Partito Umanista Dino Mancarella, "perché condividiamo la sensibilità del progetto che vedrà uniti tutti gli esseri umani da ogni angolo del pianeta che chiedono di vivere in pace e rifiutano la violenza. "Per quel che riguarda il tema del disarmo", continua Mancarella, "ci saremo in tre punti militarizzati della regione dove la marcia passerà: Rivolto, sede di una possibile base missilistica nazionale, Aviano, base della NATO già utilizzata in passato per azioni di guerra spacciate per azioni di pace, nonché Trieste, porto d'attracco delle navi militari a propulsione nucleare".
La conferenza stampa è stata un'occasione per ricordare che in questi giorni giovani israeliani e palestinesi stanno protestando contro la guerra in atto, i primi chiedono di fermare l'invasione di Gaza, i secondi protestano contro la violenza di Israele, ma chiedono anche che Hamas sospenda gli attacchi con i razzi o con qualsiasi altra arma.
Organizzazioni ebraiche e palestinesi lavorano insieme nella Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza (per il ramo che passerà anche per Trieste), risvegliando la coscienza dei popoli perché si metta fine alla follia della violenza.
Non è facile levare la propria voce per la pace, quando si scatena la violenza, non è facile sopportare l'aggressione contro il proprio popolo quando si subisce la paura e l'ira di un altro popolo. I pacifisti israeliani e palestinesi sono un esempio per tutto il mondo.
I giornali non diffondono il loro punto di vista, i mass media non danno spazio ai loro sforzi. Riceviamo solo la propaganda e la contro-propaganda di chi guida una o l'altra fazione e pensa solo a giustificare le proprie azioni.
La popolazione è spaventata e i violenti di entrambe le fazioni tentano di terrorizzarla ancora di più. Contaminati dalla paura e dalla vendetta, tentano di controllarci per i loro interessi.
"Respingiamo la violenza dello Stato di Israele",dichiara ancora Dino Mancarella, "ma anche quella dei gruppi armati palestinesi. Solo una coscienza nonviolenta potrà fermare la violenza e se oggi questa coscienza è ridotta dobbiamo farla crescere."
"Secondo noi", continua Mancarella, "l'invasione di Gaza da parte dell'esercito israeliano deve cessare immediatamente. I pacifisti palestinesi devono rafforzarsi per fermare Hamas e qualsiasi gruppo armato. E' necessario creare uno stato palestinese e la comunità internazionale ha una responsabilità perché questo avvenga. Siamo tutti responsabili dell'umanizzazione dei nostri popoli."
Conclude Cristian Azzeglio del comitato promotore triestino della marcia: "La Marcia Mondiale è una causa in cui possono convergere tutte le razze, tutti i popoli, tutte le culture e tutte le religioni, superando la sofferenza che causiamo ad altri popoli e quella che altri popoli ci hanno causato. Ci uniamo per costruire il futuro nonviolento che emerge già dalla profondità dell'essere umano."
"Segnalo inoltre", continua Azzeglio, "che a fine Gennaio si terrà la prima riunione del comitato promotore triestino della marcia mondiale, a cui hanno aderito o stanno aderendo numerose associazioni."

Per maggiori informazioni:
Sito web: http://www.marciamondiale.org
e-mail: trieste@theworldmarch.org

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