sabato 21 maggio 2011

Un Handicappato in moto? Pietro Rosernwirth: Viaggiare per un Sogno: oltre le barriere!


 
Comunicato stampa

Invito alla Conferenza Stampa
Milano ultima tappa di: Un Handicappato in moto?

Pietro Rosernwirth: Viaggiare per un Sogno: oltre le barriere!
Lunedì 23 maggio 2011 alle h.14.00
Negozio ChiamaMilano - Largo Corsia dei Servi - Milano

Aperitivo di benvenuto
per un abbraccio collettivo e per conoscere
la strordinaria avventura di Pietro Rosenwirth

Lunedì 23 maggio 2011 dalle 18.30
nella sede di: Convergenza delle Culture
e Mondo senza guerra e senza violenza
via Foppette 2 (zona piazza Napoli)
- Milano


Un "centauro" affetto da gravi handicap fisico-motori ha guidato "in solitaria" uno Scooter-Trike a 3 ruote attraverso 6 nazioni, toccando 5 Capitali, per abbattere ogni barriera fisica e mentale. L'iniziativa vuole tentare di far aprire gli occhi delle pubbliche amministrazioni e dei cosiddetti cittadini 'normali'.

"Fino a quando le persone saranno considerate un 'costo' dalle Pubbliche Amministrazioni e fino a quando l'abbattimento delle barriere - architettoniche e mentali - saranno una seccatura da risolvere, invece di una cosa naturale per offrire pari opportunità di movimento e di espressione a tutti, la parola 'handicappato' sarà il termine sicuramente più appropriato per definire la mia situazione fisica e sociale. Nonostante questo non mi arrendo, e con questa iniziativa voglio tentare di far aprire gli occhi sia alle pubbliche amministrazioni che anche agli altri cittadini cosiddetti 'normali', che spesso non si rendono conto di quanto le nostre città non siano a misura di 'qualunque uomo'. E' questo il vero razzismo: ragionare 'escludendo', come se fosse una cosa naturale vedersi interdire di fatto i propri più elementari diritti". Questa è stata la dichiarazione di Pietro Rosernwirth, 41 anni, affetto da un grave handicap fisico-motorio, impegnato socialmente dal 1987 nella diffusione dei valori della non-violenza e della non-discriminazione, ed appassionato di viaggi, che il 1° maggio 2011 è partito da Trieste  per un viaggio che ha il sapore di una sfida impossibile. Pietro ha affrontato il difficile viaggio a bordo di uno scooter-trike opportunamente modificato, regolarmente omologato presso la Motorizzazione Civile e che può quindi circolare liberamente ovunque sia consentito agli altri veicoli, autostrade comprese. Allo scooter è stato anche aggiunto un kit di ammortizzatori e ruote posteriori supplementari importato dagli Stati Uniti, soluzione che permette una stabilità assoluta con soluzioni di tipo meccanico, a differenza degli altri scooter a più ruote attualmente in commercio basati su sistemi elettronici, meno robusti di quelli adottati sullo scooter di Pietro.

"Questo Viaggio nasce per dimostrare come un handicappato messo nelle migliori condizioni possibili, con la fornitura dei necessari ausili e l'adeguata assistenza socio-sanitaria, possa fare cose che risulterebbero impegnative anche per i cosiddetti 'normo-dotati'. Mi auguro - ha concluso Rosenwirth - che gli Enti pubblici possano attivarsi per inserire nei propri bilanci fondi per aiutare concretamente chi è alla ricerca di una propria autonomia negli spostamenti quotidiani: il movimento è parte essenziale della vita, e l'indifferenza di amministratori pubblici 'normali' condanna spesso quelli come noi ad un esistenza da reclusi. Io voglio portare ovunque mi sia possibile un messaggio tanto semplice quanto significativo: è possibile abbattere le barriere dell'indifferenza e della discriminazione, e quest'avventura ne è la dimostrazione concreta"

"Quando incontro una persona interessante - ha dichiarato Alessandro Mocavero, Presidente dell'Associazione contro il Dolore - mi viene spontaneo provare a classificarla, a descriverla. Quando ho conosciuto Pietro ho coniato per lui l'espressione 'eccezionalmente normale'. Con questa spettacolare e impegnativa sfida, Pietro rivendica a nome di tutti noi il diritto a una vita vissuta con qualità e con piena dignità"

Per altre informazioni su questa iniziativa e per approfondire i dettagli sulle caratteristiche dello scooter a tre ruote, è possibile consultare il sito web handytrike.eu mentre per tenersi informati sulle vicende di Pietro in viaggio, con aggiornamenti giorno per giorno, è possibile aggiungersi al profilo Facebook apps.facebook.com/handytrike. Grazie per la diffusione che potrete dare a questo messaggio!


Per info: http://www.handytrike.eu/
la pagina di facebook: facebook
Video della visita a Praga


Tappe del viaggio "5 Capitali", 1-26 maggio 2011

  • 1° maggio: Trieste - Lubiana - Maribor (224 Km)
  • 2 maggio: Maribor - Budapest (340 Km)
  • 6 maggio: Budapest - Vienna (243 Km)
  • 10 maggio: Vienna - Brno - Praga (335 Km)
  • 14 maggio: Praga - Monaco (388 Km)
  • 18 maggio: Monaco - Zurigo (317 Km)
  • 22 maggio: Zurigo - Milano (282 Km)
  • 26 maggio: Milano - Trieste (420 Km)
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www.pressenza.org

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mercoledì 11 maggio 2011

Peace March in Pakistan - Experience of Irshad Ahmed

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Dear Friends,

Peace March reached safe and sound at destination at 6.30PM at the tomb of Allama Iqbal under the heavy policy security. Around 40 people walked on foot. In two days around 70-to 80 KM was covered.
The person with black coat Sayyed Azhar Hussin Shah (representative of lawyers and Walk Organizer with us): people with red flags and belcha were activists of Khaksar (political party); remaining people without specific uniform were humanists and from IEDF and civil society.

The March started from District Court Gujranwal. Around 500 people gathered together with press to kick off the march. They also offered lunch at 12.30 am. The March started late and reached around 8 PM in Kamoki. Throughout the March, police guard was with us. Intelligence agencies closed watched all movements. But they didn't disturb us because we were peaceful. All people participated in the March completed except one female lawyers couldn't complete it due to family problem.
A loudspeaker was used throughout the route by Khaksar to tell about the March. it was peaceful throughout without any violence, relief for police and security agency but surprising for citizens to walk so long and without violence. Few people on the road offered juice, cold water and food. Otherwise, we beared ourselves. In Kamoki we stayed in the School "The Educator". The owner of Educator was friend of Anees Ahmad Khan Lodhi (Humanist).

Personal Feelings:
As a Humanist, this was my first active non violence experience. I walked all around on foot with this group. I get several foot injuries and sole in my foot and was unable to stand at home. It was really hot around . Temperature started from 38 and rose at 3pm to around 42 degrees. Road was very hot and marchers needed to stop after every five to six KM. Finally we reached in the Tomb of Iqbal where Mr.Azhar from Lawyers group, Mr. Sadiq (head of Khaksar) and Irshad Ahmad addressed people, explaining the purpose of the March and to thank the people for their kind support. I am sending pictures and short move for sharing.
Overall experience was very good, tough and exciting.

We hope for peace throughout the world.

Regards.

Irshad Ahmed

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