giovedì 26 marzo 2009

CADE IL GOVERNO CECO, UNA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA, DELLA POLITICA DEL DISARMO E DELLA NONVIOLENZA

CADE IL GOVERNO CECO, UNA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA, DELLA POLITICA DEL DISARMO E DELLA NONVIOLENZA
Praga, 25 marzo 2009

Ieri il governo del premier conservatore ceco Mirek Topolanek è stato sfiduciato dal Parlamento con una mozione presentata dall'opposizione socialdemocratica.
Si tratta di una grande vittoria per il movimento nonviolento contro le basi in Repubblica Ceca che vede crescere le reali possibilità di opporsi all'installazione della base militare radar degli Stati Uniti.

Il governo ceco è formato dall´ODS, il partito di destra di maggioranza relativa, da un piccolo gruppo di Democratici cristiani e dai Verdi. Le ragioni del voto di sfiducia sono tante: le misure impopolari prese nel campo del sistema sanitario hanno contribuito alla vittoria dell´opposizione, così come lo scetticismo espresso verso l´Unione Europea, ma l´elemento decisivo è stato il conflitto generatosi nella società civile ceca riguardo all'installazione di una base militare degli Stati Uniti all´interno del progetto dello scudo spaziale.

Il 70% della popolazione è contrario alla presenza di truppe straniere sul proprio territorio. La protesta popolare, che dura da più di due anni, ha messo in crisi il governo in varie occasioni e ha rafforzato i partiti di opposizione: le elezioni regionali tenutesi nello scorso autunno hanno visto infatti il crollo dei partiti della maggioranza.

"Il grande lavoro di sensibilizzazione, mobilitazione ed informazione fatto in questi anni - dice Jan Tamas, presidente del Partito Umanista ceco e leader della protesta contro la base radar - ha fatto comprendere a molti deputati dell´opposizione la pericolosità dello scudo spaziale e a molti membri del Partito Verde che stavano perseguendo una politica lontana dalle posizione dei Verdi europei". La caduta del governo è stata possibile soprattutto grazie a due deputati verdi che si sono distanziati dalle posizioni militariste del loro partito.

L´installazione della base militare statunitense è stato uno dei temi più sentiti negli ultimi anni dalla società ceca. Lo sciopero della fame fatto da Jan Tamas e Jan Bednar nel maggio 2008 ha creato forte commozione tra la gente: da allora continua in tutto il Paese uno sciopero della fame a staffetta. Si sono uniti a questa protesta scienziati, accademici, attori, registi, sportivi, parlamentari di diversi schieramenti politici e il vice presidente del Parlamento, si è formata una lega di sindaci contro il radar.

"Forse i media internazionali presenteranno la caduta del governo ceco come il frutto dei soliti giochi politici" - prosegue Jan Tamas - "questo è in parte vero, la crisi economica è un tema importante. Ma la caduta del governo rappresenta soprattutto la vittoria della democrazia, del disarmo e della lotta nonviolenta. Senza la nostra protesta il governo non sarebbe mai caduto. La nostra gente non vuole truppe straniere sul proprio territorio; adesso gli Stati uniti dovranno rivedere i loro piani. E` una vittoria della gente e non dei politici".

Gli attivisti cechi vorrebbero che il loro esempio venisse seguito negli altri Paesi coinvolti nel progetto dello Scudo Spaziale - l´Italia, la Gran Bretagna, il Giappone e l´India - per sviluppare un'ampia opposizione alle "guerre stellari" e a favore del disarmo nucleare. Soprattutto la costruzione dello scudo spaziale in India potrebbe aumentare le tensioni con il Pakistan, e ambedue i Paesi dispongono di arsenali nucleari.

Il premier Topolanek, intervistato dal giornale Novinky, subito dopo la sfiducia espressa al suo governo, ha ribadito la certezza che il futuro governo seguirá la strada della ratificazione del trattato con gli Stati Uniti. Su questa possibilità Jan esprime i suoi dubbi: "dopo le pressioni generate dallo sciopero della fame, il partito socialdemocratico ha dovuto prendere una posizione chiara a nostro favore, cosa che rende più difficile in futuro per loro cambiare opinione sulla questione del radar."

Il 26.3 Jan Tamas sarà in Italia, dove parteciperà a Milano all'incontro "Per un'Europa di pace. Sindaci, europarlamentari e movimenti: lo scudo stellare ci coinvolge".
Giovedì 26 marzo, ore 20.30, Casa della Pace della Provincia di Milano.
Per informazioni: Anna Polo, cell. 335.39.08.89

Gerardo Femina
Europe for Peace

giovedì 19 marzo 2009

Manifestazione per la pace e il disarmo sabato 21 marzo dalle 16 a Milano

21 marzo 2003: Bush invade l'Iraq

21 marzo 2009: Obama propone una riduzione dell'80% degli arsenali nucleari

Nel sesto anniversario di una guerra che ha causato centinaia di migliaia di morti e continua a provocare sofferenze e distruzioni, vogliamo manifestare il nostro appoggio al primo presidente americano che dopo decenni ha il coraggio di porre il tema del disarmo nucleare come un elemento fondamentale della sua politica.

Chiediamo ad Obama di dimostrare lo stesso coraggio ritirando le truppe dall'Iraq e dall'Afghanistan, per avviare finalmente un processo di pace e ricostruzione basato sul dialogo e non sulle armi.

Per denunciare l'assordante silenzio che avvolge il rischio di un conflitto o un incidente nucleare, una minaccia per l'umanità che la proliferazione degli armamenti atomici rende ogni giorno più concreta:

Appuntamento sabato 21 marzo alle ore 16 in via Dante - ang.Rovello, per una marcia fragorosa con ogni possibile oggetto che faccia rumore.

La manifestazione si inquadra nel grande progetto della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che percorrerà il mondo dal 2 ottobre 2009 al 2 gennaio 2010, chiedendo:

  • Lo smantellamento totale ed immediato di tutti gli arsenali nucleari
  • Il ritiro delle truppe d'invasione dai territori occupati
  • La riduzione progressiva degli armamenti e delle spese militari
  • La rinuncia dei governi a utilizzare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti
  • La fine di ogni forma di violenza in tutti i campi della vita sociale

Coordinamento della manifestazione di "Mondo senza guerre":

www.mondosenzaguerre.org

L'evento è collegato all'organizzazione della Marcia Mondiale per la Pace e il Disarmo:
www.marciamondiale.org

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The 21th march 2003: Bush invades Iraq.
The 21th march 2009: Obama suggests to reduce of 80% the nuclear armaments.

On the occasion of the anniversary of a war that has caused hundres of thousend of dead mens and keeps to cause suffering and destoy, we want demonstrate our support to the first American President who has courage to put the nuclear disament thema as the fundamental of his politics.

We ask to Obama to demonstrate the same courage by removing the army troops from Iraq and Afghanistan, in order to start the peace and rebuilding process based on dialogue and not on weapons.

We invite you to an appointment the 21th march at 4 PM in Dante street – at the Rovello corner, for doing a clanging march by means of avery thing that makes noise.

The aim is pointing out the roaring silence which goes with the risk of a proliferation of nuclear armaments and, day by day, makes more real for the mankind the threat of a nuclear war or accident.

The demonstration is coordinated by "Mondo senza guerre".
www.mondosenzaguerre.org

The demonstration is one of the events provided for the "Worldwide March", a worlwide event starting from 2nd october 2009, New Zealand – until 2nd january 2010, Argentina, organized for asking peace and disarmament.
www.theworldmarch.org
www.marciamondiale.org

martedì 17 marzo 2009

Milano 17/03/2009 - Noi non segnaliamo day

17 marzo 2009:
"NOI NON SEGNALIAMO DAY"

La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM), in collaborazione con Medici Senza Frontiere, Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale, promuove una giornata di protesta e mobilitazione contro il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati che prevede, fra l'altro, la cancellazione del divieto di segnalazione per gli immigrati senza permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie per curarsi.

A questa iniziativa aderiscono ordini professionali, società scientifiche, realtà istituzionali ed enti locali, gruppi e associazioni di volontariato e privato sociale, operatori del settore pubblico e del privato sociale.

Con questo appello si vuole evidenziare l'assoluta insensatezza di tale provvedimento in termini di sanità pubblica, di economia sanitaria, di sicurezza e di valori etici e deontologici.

FIACCOLATA "NOI NON SEGNALIAMO DAY"
17 Marzo alle ore 18.30
Milano - via Festa del Perdono
(davanti all'Università Statale di Milano)
raggiungeremo insieme P.zza Duomo

lunedì 16 marzo 2009

17/03/2009 Roma - Meglio attivi oggi che radioattivi domani

14 marzo 2009
17/03: Roma - Meglio attivi oggi che radioattivi domani
IL MOVIMENTO STUDENTESCO I CORVI INVITA ALL'INCONTRO SUL TEMA DEL NUCLEARE CON IL PROF. ANGELO BARACCA

conferenza_baracca_roma.jpgDi fronte alla recente decisione da parte del Governo Italiano di investire sul nucleare e di impegnarsi per la costruzione di nuove centrali sul nostro territorio, di fronte al preoccupante riarmo nucleare che sta interessando tutta l'Europa, di fronte alla protesta di migliaia di persone contro il folle progetto dello Scudo spaziale che comporta l'installazione di una base radar in Repubblica Ceca, è necessario approfondire e presentare la complessa e tanto discussa tematica dell'energia nucleare: gli effetti, i rischi ambientali e le possibili conseguenza sull'essere umano.

È possibile immaginare una scienza e una ricerca etiche che siano realmente al servizio dell'essere umano?
A questa domanda risponderà Angelo Baracca, fisico e Professore dell'Università di Firenze, impegnato da tempo nella ricerca scientifica sul tema del nucleare ed esperto in relazioni internazionali.
Il Dott. Gerardo Femina, esponente del movimento popolare "Ne zakladnam" contro le basi militari USA in Repubblica Ceca, mostrerà invece la recente esperienza di protesta e di condanna da parte della popolazione contro una così folle decisione.
Il Movimento Studentesco I Corvi propone un dibattito aperto e a più voci per indagare la questione nell'ottica di una conoscenza volta a un approfondimento che completi e arricchisca di nuovi punti di vista le informazioni e teorie proposte dai libri di testo.

MARTEDÍ 17 MARZO 2009
UNIVERSITÀ "LA SAPIENZA" DI ROMA
AULA 4 DIP. DI FISICA
EDIFICIO NUOVO
ORE 15:30

Promosso dal gruppo studentesco I Corvi
Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Per info: Chiara Moncada 338.2003448 monchiara@email.it
www.pressenza.org
www.marciamondiale.org
www.europeforpeace.eu
www.icorvi.net

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mercoledì 11 marzo 2009

Campagna di sensibilizzazione "La Conoscenza per l'Integrazione, l'Integrazione per la Sicurezza"

Al via la campagna di sensibilizzazione "La Conoscenza per l'Integrazione, l'Integrazione per la Sicurezza" promossa da Progetto ImmigrazioneOggi - ONLUS.

Rendere consapevoli i cittadini italiani e stranieri delle regole che governano il nostro Paese per garantire una corretta integrazione, condizione fondamentale ai fini della difesa della sicurezza nel nostro territorio: è questo l'obiettivo dell'iniziativa "La Conoscenza per l'Integrazione, l'Integrazione per la Sicurezza" promossa da Progetto ImmigrazioneOggi - Onlus e patrocinata senza oneri dal Ministero dell'Interno, dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dal Ministero degli Esteri, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento Pari Opportunità e dalla Croce Rossa Italiana.

La campagna prende l'avvio oggi e proseguirà per tutto il 2009.
Una iniziativa che intende raggiungere l'obiettivo prefissato attraverso una serie di strumenti, tra cui, primo tra tutti, la divulgazione della Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione, il documento voluto dal Ministero dell'Interno nel 2007 che, attraverso l'indicazione dei valori e dei principi validi per coloro che intendono risiedere legalmente in Italia, rappresenta una sorta di vademecum per una corretta integrazione.
Il testo della Carta dei Valori è stato tradotto in 8 lingue e personalizzato a cura di Progetto ImmigrazioneOggi e messo a disposizione degli organismi e delle imprese che sostenendo l'iniziativa hanno voluto non solo dare un segno tangibile della propria sensibilità nei confronti del problema dell'integrazione, ma si sono anche impegnate a divulgare la Carta dei Valori all'interno del proprio ambiente lavorativo.

L'importanza dell'iniziativa è stata per ora colta dall'ITC (Interpreti e Traduttori Consorziati), dall'ANFP (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia) e da Studio Immigrazione sas.
Questi soggetti si sono impegnati a stampare il documento scaricabile da ImmigrazioneOggi, distribuirlo ai propri dipendenti o, più semplicemente, collocarlo in un posto visibile ed accessibile della sede: un piccolo gesto che potrà contribuire alla divulgazione della Carta, in modo da favorirne la conoscenza ed il rispetto dei suoi principi.
Oltre alla divulgazione della Carta dei Valori, grazie al contributo di ITC, ANFP e Studio Immigrazone sas, e di quanti altri vorranno aderire nel corso dell'anno, la campagna "La Conoscenza per l'Integrazione, l'Integrazione per la Sicurezza" si svilupperà per tutto il 2009 attraverso altre iniziative:
- un concorso fotografico nazionale che sarà lanciato entro questo mese sul tema "Identità e culture di una Italia multietnica" rivolto ai cittadini italiani e stranieri residenti in Italia;
- un Convegno nazionale sul tema "La Carta dei valori e dell'integrazione: uno strumento per agevolare l'armonica convivenza in un'Italia multietnica" (ottobre) organizzato presso l'Università di Roma Tre;
- la concessione di riconoscimenti alle aziende che si sono distinte con azioni positive di integrazione dei lavoratori immigrati (dicembre)

sabato 7 marzo 2009

Marcia Mondiale: Nudi per la Pace Asuncion Paraguay

I militanti della Marcia Mondiale hanno manifestato nudi ad Asunción per la nonviolenza e la fine di tutte le guerre.

lunedì 2 marzo 2009

Mondo Senza Guerre e Marcia Mondiale su ISORADIO RAI

Domani 3 marzo andrà in onda su Isoradio RAI un'intervista a Giorgio Schulze sulle attività di Mondo senza guerre e in particolare sulla Marcia Mondiale.