mercoledì 26 agosto 2009

QUARTA NOTTE BIANCA DELLA SOLIDARIETÀ CON I RIFUGIATI

Solidarietà e accoglienza per profughi e rifugiati.

Per le vittime che hanno perso la vita in mare

I rifugiati di Milano, provenienti dall'Eritrea, Etiopia, Somalia,
Sudan lottano da 5 mesi, per il diritto umano all'accoglienza. Sono
donne, uomini e bambini, esseri umani che fuggono dalle guerre in
cerca di protezione e di un futuro migliore. Hanno dei diritti
riconosciuti internazionalmente e chiedono ciò che gli spetta dal
Comune di Milano, che non da alcuna risposta e li costringe a dormire
per la strada. La giunta Moratti addirittura è arrivata a mandare
perfino l'esercito, dichiarando piazza Oberdan "zona sensibile".
Negano i diritti riconosciuti da leggi internazionali, continuano una
repressione che dura da 5 mesi con calunnie e bugie ripetute da
politici di professione, da mass media e giornali.

In piazza Oberdan ci sono rifugiati eritrei come i 75 uomini e donne
morti nel mare di Sicilia in questi giorni, tra i quali alcuni di loro
erano stati vittime dei respingimenti in Libia dei mesi scorsi.
Lasciati morire negando il soccorso, per 20 giorni hanno viaggiato e
le 10 navi incontrate, non hanno risposto alla richiesta di aiuto. Le
istituzioni fra cui: Libia, Malta e l'Italia in prima fila, hanno
negato il soccorso a chi chiedeva aiuto. Questo governo nega, nei
fatti l'accoglienza a chi fugge dalle guerre e dalle dittature,
violando tutte le leggi e i diritti umani riconosciuti.

Alle ultime vittime che hanno perso la vita in mare vogliamo dedicare la:

QUARTA NOTTE BIANCA DELLA SOLIDARIETÀ CON I RIFUGIATI

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE DALLE ORE 20.00.

IN PIAZZA OBERDAN A MILANO

Per iniziare..h.20.20 (8.20 P.M.) Cena della solidarietà

A seguire … Assemblea pubblica

per finire Lettura dal libro "la nave fantasma " di Bebo Storti

C'è bisogno di reagire, per costruire una vera accoglienza umana,
questo significa in questa città sostenere con più forza, la lotta dei
rifugiati di Milano. Possiamo imparare tutti a reagire dal loro
coraggio, dalla loro determinazione, solidarietà, protagonismo e
umanità. Rivolgiamo un appello ai nostri fratelli e sorelle immigrati
e italiani a unirsi, organizzarsi a prendere l'iniziativa con coraggio
per contrastare il razzismo, la paura o la rassegnazione.

Invitandovi a partecipare alla:

MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 17 OTTOBRE A ROMA

Per contatti e adesioni:

Rifugiati di Milano – 345.6125464 – rifugiati.milano@gmail.com,
Associazione Antirazzista "3 febbraio" – 348.7329075 –
milano.a3f@libero.it, Gruppo per la solidarietà antirazzista Vijar
Kumar – 338.9184499, Comitato antirazzista Mondoinsieme – 328.1659637,
comitato.mondoinsieme@gmail.com,

Centro delle culture – Movimento umanista Jorge Carazas Tel.320.0118441

martedì 25 agosto 2009

Keny Arkana - cinquième soleil - sottotitoli in spagnolo

Un bell'esempio di musica dei nuovi tempi.

mercoledì 19 agosto 2009

sabato 8 agosto 2009

Duemila mani per la pace e la nonviolenza

Catena umana per Hiroshima
Duemila mani dicono "mai più la bomba"

A Marina di Grosseto duemila mani si sono unite per dire no alle bombe
atomiche, per ricordare i morti del 6 Agosto 1945 a Hiroshima, per
chiedere un futuro di pace e nonviolenza.

Era una delle iniziative del Festival Umanista per la Pace e la
Nonviolenza che si sta svolgendo a Marina di Grosseto fino al 9
Agosto.

Su tutto il litorale di Marina di Grosseto, sul bagnasciuga della
spiaggia, alle 17 del 6 Agosto, le mani di un migliaio di persone,
secondo le stime degli organizzatori, si sono strette mentre uno
striscione che ricordava il sito della marcia Mondiale per la Pace e
la Nonviolenza scorreva di mano in mano.

L'iniziativa si svolge in contemporanea con centinaia di iniziative
simili in tutte le parti del mondo, ugualmente tese a ricordare i
morti di Hiroshima e a chiedere che mai più si ripeta un fatto simile
in futuro.

"Il pericolo di un evento nucleare è un pericolo reale – ha dichiarato
Paola Poggi, portavoce della Marcia Mondiale per la Pace e la
Nonviolenza in Toscana – anche se sottovalutato dai potenti.
Mobilitarsi perché gli arsenali militari vengano smantellati è il
primo obiettivo che perseguiamo nelle nostre attività della Marcia
Mondiale".

La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza lanciata dal Movimento
Umanista che partirà il prossimo 2 Ottobre da Wellington (Nuova
Zelanda) e percorrerà 100.000 km per concludersi ai piedi
dell'Aconcagua (Argentina) il 2 di Gennaio.

Maggiori info:

http://www.festivalnonviolenza.net

http://www.marciamondialetoscana.org

http://www.marciamondiale.org

le foto dell'evento:

http://www.festivalnonviolenza.net/index.php?option=com_phocagallery&view=categories&Itemid=5

(fonte: www.pressenza.org)