La Scavolini Pesaro accoglie i Rom alla partita dell'antirazzismo
Atleti e dirigenti si recheranno quindi a visitare le famiglie "nomadi" per portare loro un messaggio di solidarietà
Foto: http://www.everyonegroup.com/downloads/scavolini.zip
Domenica 28 dicembre 2008 - ore 18.15 - si giocherà a Pesaro una partita di basket che non sarà dimenticata. L' U.S. Victoria Libertas, conosciuta in tutto il mondo come Scavolini Pesaro, dal nome dello storico sponsor e presidente Valter Scavolini, affronterà all'Adriatic Arena la Gmac Fortitudo Bologna. E' una partita importante per il campionato della compagine pesarese, ma il più grande trionfo la Scavolini l'ha già conseguito, grazie a una scelta coraggiosa della Società e degli atleti, che hanno deciso di promuovere un messaggio antirazzista di cui il nostro Paese e l'Unione europea hanno bisogno. Domenica la Scavolini, in linea con il progetto contro la discriminazione razziale che promuove e a sostegno della campagna per i diritti del popolo Rom promossa dal Gruppo EveryOne, ha accolto ufficialmente - con biglietti omaggio - la comunità Rom che vive a Pesaro sugli spalti dell'Adriatic Arena. I Rom di Pesaro faranno il tifo per i campioni della Scavolini, applaudiranno le prodezze di Curry, Hycks, Hurd, Myers, Stanic, Zukauskas e contemporaneamente esporranno uno striscione con lo slogan "I Rom di Pesaro insieme alla Scavolini contro il razzismo".
Prima di Capodanno, inoltre, i campioni della Scavolini e alcuni dirigenti si recheranno presso la fabbrica dismessa in cui vivono alcune famiglie Rom di Pesaro, per portare loro solidarietà e fratellanza. "L'iniziativa della Scavolini è un esempio per l'Italia e l'Europa," spiegano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, leader del Gruppo EveryOne, "perché coglie l'aspetto più attuale e tragico del razzismo che ci circonda, a Pesaro come in altre città, vale a dire l'intolleranza contro i Rom, che sono la minoranza più vulnerabile ed esposta alla propaganda razzista. E' facile commemorare le persecuzioni e i genocidi di altri periodi storici o di altri Paesi, mentre bisogna avere coraggio per dire no all'odio razziale che avvelena la società e l'epoca in cui viviamo". Il Gruppo EveryOne ha riferito l'iniziativa della Scavolini alla Commissione europea, chiedendo che sia presentata agli Stati dell'Unione come un progetto guida di educazione all'antirazzismo, in linea con la nuova Europa, che pone i Diritti Umani fra le assolute priorità. Un breve filmato e un dossier fotografico, realizzati durante la partita e il successivo incontro, saranno presentato alle Istituzioni dell'Unione europea all'inizio del 2009. "Dal presidente al responsabile relazioni con le scuole, Rodolfo Filippini, dai fuoriclasse agli atleti più giovani, la Scavolini traccia una nuova via," proseguono gli attivisti, "una via di solidarietà e rispetto delle minoranze che fa dello sport un modello di vita per l'intera società umana. Incontrando i dirigenti della Scavolini, abbiamo notato come sia genuino il loro desiderio di contribuire a eliminare l'odio razziale, che è una delle mostruosità più atroci che esistono nelle società umane".
"Durante la 'Partita dell'antirazzismo' e il successivo incontro fra gli uomini della Scavolini e le famiglie Rom," concludono Malini, Pegoraro e Picciau, "gli atleti più giovani e gli studenti avranno modo di comprendere il valore della solidarietà, stringendo la mano a persone - anche ragazzi come loro - che vivono circondate dall'odio razziale, ma combattono ogni giorno la 'partita' dell'esistenza, dove il risultato che conta è mantenere unite le famiglie e insegnare alle nuove generazioni a conservare il dono della speranza, anche nell'indigenza estrema, anche nell'esclusione e nella persecuzione".
Gruppo EveryOne
Tel: (+ 39) 331-3585406 (+ 39) 334-8429527
http://www.everyonegroup.com/ :: info@everyonegroup.com
Foto: http://www.everyonegroup.com/downloads/scavolini.zip
Domenica 28 dicembre 2008 - ore 18.15 - si giocherà a Pesaro una partita di basket che non sarà dimenticata. L' U.S. Victoria Libertas, conosciuta in tutto il mondo come Scavolini Pesaro, dal nome dello storico sponsor e presidente Valter Scavolini, affronterà all'Adriatic Arena la Gmac Fortitudo Bologna. E' una partita importante per il campionato della compagine pesarese, ma il più grande trionfo la Scavolini l'ha già conseguito, grazie a una scelta coraggiosa della Società e degli atleti, che hanno deciso di promuovere un messaggio antirazzista di cui il nostro Paese e l'Unione europea hanno bisogno. Domenica la Scavolini, in linea con il progetto contro la discriminazione razziale che promuove e a sostegno della campagna per i diritti del popolo Rom promossa dal Gruppo EveryOne, ha accolto ufficialmente - con biglietti omaggio - la comunità Rom che vive a Pesaro sugli spalti dell'Adriatic Arena. I Rom di Pesaro faranno il tifo per i campioni della Scavolini, applaudiranno le prodezze di Curry, Hycks, Hurd, Myers, Stanic, Zukauskas e contemporaneamente esporranno uno striscione con lo slogan "I Rom di Pesaro insieme alla Scavolini contro il razzismo".
Prima di Capodanno, inoltre, i campioni della Scavolini e alcuni dirigenti si recheranno presso la fabbrica dismessa in cui vivono alcune famiglie Rom di Pesaro, per portare loro solidarietà e fratellanza. "L'iniziativa della Scavolini è un esempio per l'Italia e l'Europa," spiegano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, leader del Gruppo EveryOne, "perché coglie l'aspetto più attuale e tragico del razzismo che ci circonda, a Pesaro come in altre città, vale a dire l'intolleranza contro i Rom, che sono la minoranza più vulnerabile ed esposta alla propaganda razzista. E' facile commemorare le persecuzioni e i genocidi di altri periodi storici o di altri Paesi, mentre bisogna avere coraggio per dire no all'odio razziale che avvelena la società e l'epoca in cui viviamo". Il Gruppo EveryOne ha riferito l'iniziativa della Scavolini alla Commissione europea, chiedendo che sia presentata agli Stati dell'Unione come un progetto guida di educazione all'antirazzismo, in linea con la nuova Europa, che pone i Diritti Umani fra le assolute priorità. Un breve filmato e un dossier fotografico, realizzati durante la partita e il successivo incontro, saranno presentato alle Istituzioni dell'Unione europea all'inizio del 2009. "Dal presidente al responsabile relazioni con le scuole, Rodolfo Filippini, dai fuoriclasse agli atleti più giovani, la Scavolini traccia una nuova via," proseguono gli attivisti, "una via di solidarietà e rispetto delle minoranze che fa dello sport un modello di vita per l'intera società umana. Incontrando i dirigenti della Scavolini, abbiamo notato come sia genuino il loro desiderio di contribuire a eliminare l'odio razziale, che è una delle mostruosità più atroci che esistono nelle società umane".
"Durante la 'Partita dell'antirazzismo' e il successivo incontro fra gli uomini della Scavolini e le famiglie Rom," concludono Malini, Pegoraro e Picciau, "gli atleti più giovani e gli studenti avranno modo di comprendere il valore della solidarietà, stringendo la mano a persone - anche ragazzi come loro - che vivono circondate dall'odio razziale, ma combattono ogni giorno la 'partita' dell'esistenza, dove il risultato che conta è mantenere unite le famiglie e insegnare alle nuove generazioni a conservare il dono della speranza, anche nell'indigenza estrema, anche nell'esclusione e nella persecuzione".
Gruppo EveryOne
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