Dopo quasi un mese di protesta condotta sopra e sotto la torre di via Imbonati a Milano i problemi causati dalla sanatoria truffa del 2009 non si sono ancora risolti e migliaia di immigrati che vivono e lavorano in Italia, ma che non hanno potuto fare domanda di sanatoria perchè non erano colf o badanti, rischiano di rimanere nella clandestinità.
Questo buco legislativo produce un mercato di lavoratori in nero, in mano a caporali o intermediari che "recuperano manodopera" a piazzale Loreto o davanti ai cancelli dell'Ortomercato. Favorisce l'evasione fiscale e la riduzione delle regole di sicurezza sul lavoro e peggiora le condizioni di lavoro per tutti.
Regolarizzare questa situazione servirebbe a sanare le irregolarità contributive e fiscali, a ridurre lo sfruttamento, rompere l'odioso meccanismo del ricatto a cui sono sottoposti i lavoratori senza permesso di soggiorno, a far cessare l'uso strumentale della guerra fra lavoratori per abbassare il costo del lavoro; ad aumentare gli introiti delle casse dello Stato per sostenere il sistema di welfare e di protezione di tutti i cittadini.
Per continuare la campagna di sensibilizzazione dopo e oltre la torre di via Imbonati, si è costituita a Milano una nuova realtà autonoma da qualsiasi realtà organizzata: gli Immigrati Autorganizzati di Milano, composta da immigrate e immigrati da anni impegnati nella lotta per la conquista e la difesa dei propri diritti e che negli ultimi dieci anni hanno organizzato decine e decine di manifestazioni, presidi e incontri.
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