martedì 20 luglio 2010

2 Messaggi al nostro Popolo dell' Acqua

Comunicato stampa
2 Messaggi al nostro Popolo dell' Acqua

1) Finalmente oggi lunedi' 19 luglio il Comitato Nazionale Promotore del Referendum per l'acqua pubblica ha consegnato oltre UN MILIONE E 400 MILA firme di cittadini presso la Corte Costituzionale a Roma: un risultato che segna un passo importante nella storia della democrazia e della partecipazione in questo Paese. Nessun referendum nella storia repubblicana ha raccolto tante firme.
La sfida che il Comitato Nazional ha davanti è quella di portare almeno 25 milioni di italiani a votare TRE SI' la prossima primavera, quando si terrà il referendum contro la privatizzazione dei Servizi idrici. Il Comitato chiede poi ai Comuni di non dare corso alle scadenze del Decreto Ronchi, cioè di non fare nessun passo verso la privatizzazione della nostra Acqua prima dell' esito del Referendum popolare.
La grande adesione dei cittadini alla raccolta di firme rappresenta un autentico "risveglio democratico" e una speranza per la vittoria del Referendum.
Oggi a Roma in Piazza Navona non si è compiuto solo un adempimento burocratico ma c'è stata un'autentica Festa del Popolo dell'acqua, con spettacoli colori musiche e tanti fiori.
Una Festa che ha evitato richiami a forze politiche e che invece ha messo insieme persone ed associazioni che dal basso in modo democratico vogliono portare avanti la BATTAGLIA COMUNE DELL' ACQUA!

2) Vogliamo coinvolgere anche i Sedrianesi in questa battaglia comune! E basta fare "cinema " alla Casa dell' Acqua!

Tra le firme depositate oggi a Roma ci sono anche quelle dei tanti sedrianesi che sono riusciti a firmare  in tempo per il Referendum e che devono sentirsi orgogliosi per questo.
Il Sindaco Celeste ci offende definendoci un "comitato che nasce dal nulla". No caro Sindaco, noi vogliamo nascere "dal basso" (che è un termine, a lei sconosciuto, che vuol dire "democraticamente"), in questo caso dai cittadini che, al di là delle  diverse opinioni politiche, condividono il principio della difesa della nostra acqua come "bene comune", cioè pubblico, e che non si deve vendere alle multinazionali!
Il Sindaco si è "incartato"  col sistema  del badge, in vigore  solo a Sedriano e Marcallo - ha lasciato libera almeno l'erogazione dell' acqua naturale ma ha rimesso il badge per la gassata e basta andare alla Casetta per accorgersi che già la gente è di nuovo in difficoltà. Anziché fare, per pura propaganda elettorale, una costosissima "Caccia alle streghe", potevano lasciare libera l'erogazione dell' acqua per il bene di tutti!
E' proprio l'insensibilità dell' amministrazione comunale che ci spinge a rinnovare l'invito alla gente a costituire un Comitato a difesa della casa dell'acqua di via Gagarin, auspicando la costruzione di una seconda casa magari nella frazione Roveda , cosiccome vogliono fare ad Arluno.  Ma a  questo punto  siamo noi i primi ad auspicare che questo Comitato si occupi anche della battaglia piu' generale della Difesa dell' Acqua, cui possano aderire in primo luogo i cittadini e le associazioni  che condividono  queste idee  e che  siano disposti a sostenere liberamente  la campagna referendaria del prossimo anno. La gente non sa ancora che le leggi governative della privatizzazioni dell' acqua sono già in vigore e solo col Referendum le possiamo fermare!

Mentre vigiliamo su via Gagarin pensiamo a una riunione tra noi in settembre ma intanto mandate ancora vostre opinioni e adesioni al mail "fam.grza@libero.it"
Msg a cura utenti promotori Comitato a Difesa dell' Acqua.

Posted via email from valeriomh's posterous

Nessun commento: